La ricerca di materiali innovativi potenzialmente asettici da potere essere utilizzati sia in ambito sanitario che civile è da tempo in atto. Nell’ultimo anno, sicuramente anche a causa della pandemia COVID-19, questa ricerca è stata ulteriormente rafforzata cercando trattamenti che possano conferire a materiali proprietà antimicrobiche.
Innanzitutto è importante sottolineare la differenza tra “antibatterico” ed “antivirale”. Per fare questo prendiamo in prestito le parole di Elena Conti nel giugno 2020 in uno studio pubblicato su © CATAS – San Giovanni al Natisone – Udine, scrive:
Le proprietà antibatteriche dei materiali si esplicano mediante il controllo della proliferazione dei batteri attraverso vari meccanismi che interferiscono con le loro funzioni metaboliche. Per valutare le proprietà antibatteriche dei materiali, li si contamina con sospensioni di ceppi microbici selezionati e, dopo un tempo stabilito, si quantifica la mortalità microbica dovuta al contatto con il materiale.
La maggior parte degli agenti antibatterici impiegati nei diversi materiali agisce a livello della membrana cellulare, che è l’organo attraverso cui i batteri svolgono importanti funzioni metaboliche. Pertanto, testando un solo ceppo per ciascuno dei due gruppi in cui si classificano i batteri per le caratteristiche della loro membrana cellulare ( Gram positivi e Gram negativi), si può ottenere una buona indicazione dell’efficacia di un antibatterico su un ampio spettro di batteri.
Sebbene i virus non siano in grado di proliferare su alcuna superficie esterna alla cellula ospite, possono rimanere vitali o infettivi su metallo, vetro, legno, tessuti e superfici in plastica per diverse ore o giorni. Benché sia relativamente facile inattivare i virus all’esterno dell’organismo ospite usando disinfettanti e detergenti comuni che distruggono la delicata capsula virale, la possibilità di ottenere trattamenti superficiali capaci di inattivare le particelle virali per semplice contatto con la superficie, ha stimolato la ricerca e l’attività normativa.
Lo studio di questa ultima categoria di prodotti è in grande fermento, tuttavia i materiali già disponibili sul mercato si limitano a proprietà antibatteriche che sono comunque fortemente consigliati per cercare di evitare contagi di altro tipo in un periodo nel quale anche un semplice starnuto fa destare qualche preoccupazione da chi ci circonda.
Per questo motivo questo mese vorremmo trattare con voi alcuni dei prodotti antibatterici presenti sul mercato suddividendoli per categorie:
Una nuova concezione di ufficio
Nuovi protocolli, nuovi spazi, nuove protezioni personali e, perché no, nuovi materiali… il mondo del lavoro è senza dubbio tra i più toccati dalla pandemia. I cosiddetti OpenSpace che sembravano la soluzione alla condivisione ossessiva di molte realtà sono improvvisamente risultati ambienti poco salubri a causa dell’elevato numero di persone presenti.
Inutile anche negare che l’abitudine a condividere postazioni ed oggetti sul luogo di lavoro è largamente diffusa. Quante volte avete preso la penna di un collega per un appunto “volante”? E quante volte avete aiutato il vostro collega prendendo il suo Mouse per mostrargli una procedura?
Una penna antibatterica con addirittura un serbatoio per contenere del disinfettante per le mani ed un mouse antibatterico, non proteggeranno dal COVID-19, ma quantomeno possono essere utili a minimizzare il passaggio di batteri.
Infatti i prodotti con trattamenti antibatterici sono in grado di ridurre drasticamente le cariche batteriche presenti sulle superfici dei materiali, grazie all’incorporazione di agenti microbici permanenti statici, altamente efficaci nell’inibire e prevenire la contaminazione batterica. Articolo secondo la norma ISO 22196, che determina l’attività antibatterica in materiali plastici e superfici non porose, che permette di conoscere l’efficacia dell’inibizione microbica che gli additivi hanno sugli oggetti trattati attraverso una valutazione quantitativa.

Finitura liscia in resistente ABS lucida con elegante clip in metallo e refill blu. Liquido non incluso.

Tecnologia wireless, con design ergonomico e finitura in morbida gomma.
Include il pulsante DPI per regolare con precisione il movimento del puntatore in base all’attivit� da svolgere.
Presentato in una confezione dal design accattivante.
Alimentato a batteria : 2xAAA non inclusa.