Uno dei prodotti che non può mai mancare in ufficio è la carta, ma siamo sicuri di sapere cosa acquistiamo?
Il mercato della carta a livello mondiale è influenzato dalle abitudini di consumo. In Europa ad esempio la carta utilizzata è quella 80 g/mq, il grafico sotto riporta la situazione a livello globale.
Poniamoci una domanda: l’utilizzatore finale cosa cerca?
Sono state studiate le esigenze del cliente finale ed i risultati sono riportati in seguito:
Le cose cambiano…
Nel focus dedicato all’approfondimento sulla carta abbiamo appreso che una delle principali caratteristiche della carta è legata proprio peso, e l’unità di misura è il grammo al metro quadro (g/mq). Tuttavia è stato approfondito che il peso non è tutto… esistono infatti anche
- la rigidità
- lo spessore
(l’approfondimento lo trovate qui: https://www.lacontabile.net/conosciamo-la-carta/)
La rigidità della carta è un fattore determinante per la macchinabilità. Importanti investimenti nel settore di ricerca e sviluppo hanno reso possibile la creazione di carte da 75 g/mq più prestanti in termini di macchinabilità rispetto alle carte da 80 g/mq.
L’immagine sottostante mette a confronto una risma di carta Discovery della cartiera The Navigator Company paragonata ad una risma standard 80 g/mq e ne evidenzia i risultati ottenuti:
In aggiunta alla rigidità, introduciamo anche il concetto di spessore che gioca un ruolo fondamentale nella macchinabilità: più la carta è spessorata, migliori sono le performance:
Pertanto il grafico sotto mostra chiaramente come l’andamento delle prestazioni è influenzato dalle componenti viste sopra: rigidità e spessore.
Oltre che in termini di peso, questa differenza la si percepisce in termini sostenibilità e di costo, tant’è che negli ultimi anni si è assistito anche in Europa ad un fenomeno di aumento di grammature inferiori alla 80 g/mq.
L’Ecosostenibilità
Anche in azienda sta diventando di primaria importanza fare scelte ecosostenibili, basti pensare al consumo annuale di una azienda contro quello di un privato per capire chi può davvero spostare l’ago della bilancia in termini di ambiente. E il tutto è sulle spalle di chi la carta la deve acquistare!
The Navigator Company utilizza materie prime e tecnologie in grado di ridurre del 46% il legno necessario per produrre la stessa quantità di carta.