Un modo di comunicare ed apprendere completamente nuovo!
Ricordate le “futuristiche Lavagne Interattive Multimediali (LIM)”?Ormai sono il passato…Vediamo dove sta andando il mondo della comunicazione digitale per le scuole, ma anche, e soprattutto, per le aziende!
Partiamo con qualche concetto: cosa sono le LIM?
La lavagna interattiva multimediale (LIM) è una lavagna elettronica su cui vengono proiettati contenuti digitali. E’ uno strumento dalle grandi potenzialità perché sfrutta un linguaggio visivo e interattivo, vicino a quello che usiamo tutti i giorni, abituati come siamo a computer, console, tablet, smartphone touchscreen.
Con la lavagna interattiva chi segue una lezione dovrebbe sentirsi più coinvolto nel processo formativo sentendo l’argomento della lezione più vicino.
Vi sono molti tipi di lavagna interattiva, che operano con software e strumenti diversi; La caratteristica comune a tutte è che si può interagire con i contenuti proiettati toccando la superficie della lavagna stessa.
Per funzionare, la LIM deve essere collegata a un computer e a un proiettore. Quello che compare sullo schermo del computer viene proiettato sulla lavagna: file, programmi, pagine Web.
Invece di usare il mouse si usano le mani oppure penne speciali, a seconda del tipo di lavagna.
Ma si possono fare anche molte altre cose:
- proiettare dei testi, sottolinearli ed evidenziarli
- mostrare immagini, ingrandirle e spostarle
- fare esercizi interattivi
- mostrare presentazioni
- vedere e ascoltare file multimediali, audio, video e animazioni
- navigare su internet
- creare contenuti nuovi utilizzando i software specifici di ogni lavagna interattiva.
Sembra la panacea di ogni problema didattico, ma nasconde delle insidie, vediamo quali sono.
Innanzi tutto si sta parlando di uno strumento tecnologico con parecchi componenti: lavagna, proiettore e PC, ciascuno dei quali nasconde un potenziale problema. Ovviamente la mancanza di una di queste tre componenti compromette l’utilizzo delle altre.
Inoltre essendo le tre componenti “scollegate” tra loro deve essere fatta una operazione detta “calibrazione” che permette al PC di capire in quale punto è stato toccato lo schermo della lavagna in base a quello che l’utente vede proiettato. Operazione non difficile, ma sempre una scocciatura.
Un altro punto a sfavore è l’elevato numero di fili presenti un una installazione che la rende poco elegante. Si tratta infatti di un cavo di alimentazione per ciascun elemento più un cavo di collegamento tra tutti gli elementi. Se poi vogliamo aggiungere anche l’audio (che ha molta logica con strumenti multimediali) allora il numero dei fili aumenta.
Infine la presenza dei fili implica una soluzione poco adattabile a tutti gli ambienti. Capita spesso che si debba scendere a compromessi in base allo spazio ed al numero delle prese presenti.
Insomma, tutto questo fa si che spesso installazioni di LIM vengano alla resa dei conti utilizzate come proiettori, perdendo tutti i vantaggi dell’interattività che giustificherebbe il costo.
Esiste, tuttavia, una soluzione che supera i problemi sopra elencati: il Monitor Touch
Una tecnologia ormai matura sta velocemente prendendo piede non solo nel mondo della didattica, ma anche in quello aziendale: i Monitor Touch che riescono a mettere insieme l’interattività dei KIT LIM con la praticità che spesso manca.
I concetti sono simili a quelli della LIM, con una grande differenza: PC, proiettore e Lavagna sono condensati in un unico dispositivo!
Infatti il PC con MS Windows è inserito in uno spazio ricavato nel retro del monitor e all’accensione si accende con esso anche il PC. Si tratta di PC industriali con alcune possibilità di modulare le caratteristiche, ma proprio il fatto di essere costruiti con componentistiche industriali (e non consumer) gli garantiscono una maggiore affidabilità.
Pertanto i problemi tecnologici possono fare capo solo all’oggetto Monitor, con la conseguente riduzione degli stop forzati a causa di guasti.
Un altro aspetto interessante è l’assenza di cavi, ne sarà presente uno solo per alimentare il tutto. Non esisteranno infatti cavi per collegare proiettore, PC e Lavagna perché sono un tutt’uno, ed anche l’audio è comodamente integrato nel monitor esattamente come un TV casalingo.
La nuova chiave è la Mobilità
Come si può parlare di mobilità con oggetti di questo tipo che vanno dai 58 agli 80 pollici? Ebbene proprio questo fattore potrebbe spostare l’ago della bilancia rispetto ad una soluzione LIM.
L’esistenza di carrelli su ruote che permettono il fissaggio del monitor che contiene già il PC permettono la massima flessibilità sui luoghi di utilizzo. Si può infatti spostare con semplicità il monitor da una stanza ad un’altra senza dover calibrare, ne riconfigurare nulla… questo si contrappone con la forte componente stanziale di una LIM che una volta installata è vincolata a restare sempre in quella posizione!
La scelta del carrello può determinare anche l’utilizzo che si intende fare del monitor. Esistono infatti anche carrelli che variano la propria altezza in modo da poter fare interagire persone di statura differente (molto utile nelle scuole). oppure esistono carrelli con la possibilità di mettere il monitor in posizione orizzontale, rendendolo in tutto e per tutto un tavolo interattivo.
La conseguenza di questa mobilità è che se si desidera avere uno strumento simile in più stanza, con le LIM era necessario dotare ogni stanza del kit, mentre con queste soluzioni è possibile fare un solo investimento per coprire tutte le stanza per lo meno di un piano!
Si, ma… quanto mi costa?
Chiaramente il confronto deve essere fatto su di un KIT LIM completo di lavagna, PC, proiettore e casse. Ebbene, nonostante ci sia ancora qualche differenza, la duttilità dello strumento presentato ha spesso prevalso su vincoli economici.
I limiti di spesa (ovvi) che gravano sulle scuole ha spesso fatto scegliere LIM a discapito di monitor, fornendo tuttavia una soluzione meno allavanguardia e destinata a diventare obsoleta nell’arco di 2 anni, secondo quanto comunicato dai vendor.
In Azienda invece…
La vera sorpresa è stata che uno strumento inizialmente pensato per la didattica scolastica sta trovando un terreno molto fertile in ambienti lavorativi aziendali, dove la comunicazione e la formazione stanno acquisendo sempre più rilevanza.
La presenza di soluzioni che prevedono monitor completamente integrati all’interno di totem permette di rendere interattive postazioni in aziende o enti sfruttando tecnologie veramente alla portata di tutti come un semplice sito aziendale navigabile.
Per concludere vi postiamo un video di un evento da noi realizzato per le scuole elementari dove si percepisce la potenzialità dello strumento… buona visione!