Alcuni dati sulle abitudini di lavoro e sulla salute dei tuoi impiegati
Considerando il tempo totale speso dai tuoi impiegati alla scrivania o lavorando fuori sede, sei certo che la tua azienda stia facendo il massimo per assicurare la salute dei dipendenti?
Il 37% degli impiegati in Italia non hanno mai usufruito di un’analisi dei rischi connessi alla postazione di lavoro; eppure, il 71% di essi è consapevole che vi sono obblighi di legge ben precisi in tal senso a carico del datore di lavoro.
Un impiegato su 3 in Europa soffre quotidianamente di dolori causati dal lavoro al computer. Il 60% lamenta un calo del proprio rendimento lavorativo e il 32% ha dovuto assentarsi dal lavoro. In media, 2 settimane di lavoro a persona e un totale di circa 73 miliardi di euro persi in tutta Europa.
Il momento di agire è ora. Fai in modo che i tuoi dipendenti lavorino meglio, più comodamente, più in sicurezza e in modo più produttivo per la tua azienda.
Puoi davvero permetterti di perdere tempo e denaro non svolgendo un’analisi dei rischi?
Aspetti legali connessi alla salute sul posto di lavoro…
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
1. Il datore di lavoro, analizza i posti di lavoro con particolare riguardo:
a) ai rischi per la vista e per gli occhi;
b) ai problemi legati alla postura ed all’affaticamento fisico o mentale;
c) alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
2. Il datore di lavoro adotta le misure appropriate per ovviare ai rischi riscontrati in base alle valutazioni sopra ed organizza e predispone i posti di lavoro in conformità ai requisiti minimi di cui all’allegato XXXIV del D.lgs. 81/2008
Responsabilita’ e sanzioni
Le sanzioni e gli obblighi previsti dal D.lgs. 81/08 sono sempre imputati al datore di lavoro, ovvero l’imprenditore. Nelle realtà aziendali più strutturate, chi ne risponde è l’amministratore delegato. Il datore di lavoro ed il dirigente sono puniti con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.740 fino a 7.014,40 € per il mancato rispetto degli obblighi connessi alla postazione di lavoro.
Perché dovreste agire?
I rischi per la salute ed il benessere che possono derivare dallo stare seduti per molte ore in posture scomode sono molteplici. Inoltre, esistono obblighi di legge a carico delle aziende riguardo alla conduzione di analisi dei rischi connessi alla postazione di lavoro.
Il 94% degli impiegati in Italia ha sofferto di dolori e fastidi come diretta conseguenza del lavoro al PC, laptop o tablet.
Il 75% ritiene di aver subito contraccolpi sulla propria vita privata a causa di questi problemi: il 49% ha preso medicinali, il 33% ha dovuto ricorrere a medici o fisioterapisti, fino ad arrivare a problemi personali e familiari, abbandono o cambio di lavoro e necessità di supporto psicologico.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una delle principali cause di assenze dal lavoro sono i problemi fisici e psicologici causati dalla scarsa attenzione al benessere dei lavoratori. Il costo, per impiegato e per datore di lavoro, di assenze per malattia, presenzialismo (presenza al lavoro pur in stato di malattia) e dispute legali è molto più alto di quello che si sosterrebbe per mettere il lavoratore in condizione di lavorare in salute e sicurezza.