La P.T.O. (pubblicità tramite oggetto) permette di comunicare i valori della tua azienda attraverso un oggetto specifico, originale ed unico. Negli ultimi anni risulta essere un’arma vincente perché fidelizza il cliente che si sente premiato inducendolo inconsapevolmente a scegliere il tuo brand nel tempo. Un gadget aziendale infatti, rappresenta una delle migliori strategie di marketing in termini di redemption ed investimento medio. Si parte da un costo relativamente ridotto per un ritorno di pubblicità molto elevato.
Coloro che hanno già utilizzato questo strumento di comunicazione sono concordi nel dire che hanno avuto un alto ritorno sugli investimenti (ROI), molto più alto di altri media utilizzati in passato. Ma quello che fino a ieri era solo un’opinione, oggi è provato in uno studio approfondito.
Per questo motivo questo mese vogliamo guidarvi all’interno di questo attualissimo mondo della nostra attività con quattro approfondimenti:
Un gadget, normalmente, da l’idea di un prodotto da primo prezzo, siamo abituati a ragionare in termini di merchandising da fiera, tuttavia, esiste anche un altro tipo di personalizzazione, stiamo parlando di quella su prodotti di lusso o tecnologici. In questo caso si parla più di regali che di gadget omaggio.
Realtà importanti, infatti, investono un budget significativo nella scelta dei regali aziendali, che possono spaziare dalla sempre apprezzata penna stilografica Montblanc, fino ad arrivare ad una borsa o zaino da lavoro, ma anche passando per un prodotto tecnologico.
LA personalizzazione di un prodotto percepito come di lusso ha un duplice valore: oltre a rendere visibile il marchio, come per un gadget a basso costo, contribuisce anche ad elevare il valore del brand aziendale, attribuendogli una importanza paragonabile al bene che si sta personalizzando.
Anche in questo caso la scelta del prodotto è fondamentale per non far passare un messaggio alterato che magari va contro a una mission aziendale. Ad esempio una azienda che fa della propria missione un impegno contro lo spreco, otterrebbe un effetto boomerang se dovesse decidere di utilizzare prodotti di lusso prodotti con materiali non riciclabili.