Come avviene e come possiamo proteggerci?
Inutile negarlo, al giorno d’oggi i dati personali di ciascuno di noi sono la migliore moneta di scambio. Chiunque sia in possesso dei dati è in possesso di un potere nemmeno percepibile ad un utente privato.
Basti pensare all’escalation dei Social ed ai numeri impressionanti di dati a loro disposizione che vengono venduti a peso d’oro per categorizzare i nostri profili.
Con questi numeri è facile intuire che i nostri dati personali sono a rischio di furto premeditato.
Facciamo però chiarezza su cosa si intende per Furto di identità. Esistono due tipi di reati legati questo argomento:
Il furto di identità è un crimine a cui la comunità è poco sensibile, tuttavia chi ne ha subito le conseguenze è rimasto particolarmente colpito dalla gravità del danno provocato, sia in termini economici che emotivi.
Per questo motivo dobbiamo cercare di tutelarci prima che possa accadere.
Come vengono scelte le vittime?
Il furto d’identità è solitamente un crimine che avviene per opportunità, in quanto un utente potrebbe diventare una inconsapevole vittima per il solo motivo che i propri dati personali non sono adeguatamente protetti.

Canali attraverso cui viene effettuato il furto di identità
Durante l’arco della giornata si può correre il rischio di subire un furto di identità a casa, quando si è in giro o online. Se sapete dove guardare e come proteggervi, le possibilità che ciò si verifichi si riducono notevolmente.
In sostanza, i ladri di identità sono alla ricerca di informazioni personali su di voi, la vostra famiglia o anche la vostra attività, come il vostro nome completo, l’indirizzo attuale o precedente, la data di nascita e altre importanti informazioni come ad esempio i dati del vostro conto bancario o della vostra carta di credito.
Ecco alcuni dei modi più comuni attraverso cui i criminali recuperano le informazioni necessarie per rubare la vostra identità:
A Casa
Bin Raiding – I ladri di identità possono rovistare nella vostra immondizia. Bollette, estratti conto bancari e della carta di credito, lettere personali o curricula vitae contengono preziose informazioni personali che possono essere usate per rubare la vostra identità Distruggete tutti i documenti che non volete che cadano nelle mani di un estraneo.
SUGGERIMENTO: Utilizzate un distruggidocumenti a frammento o microframmento per la massima sicurezza.Cambiamento di indirizzo – I truffatori possono ricevere un’ingente quantità di informazioni sul vostro conto se a seguito di un trasferimento di residenza, ci si dimentica di comunicare la variazione dell’indirizzo alle Poste Italiane, alla Banca e a tutte le altre organizzazioni con cui si è in contatto. In seguito a un cambiamento di residenza, fatevi reindirizzare la posta al nuovo indirizzo per almeno un anno.
Contatti indesiderati – Fate molta attenzione a chi vi contatta: spesso i truffatori si dichiarano incaricati di una banca e vi chiedono di aggiornare i vostri dati personali. Accade la stessa cosa con coloro che si presentano come ricercatori di mercato e vi richiedono informazioni personali. Le organizzazioni affidabili non faranno difficoltà davanti a una vostra richiesta di accertamento dell’autenticità prima di fornire tali informazioni.
In Giro
Furto o smarrimento del portafoglio – Generalmente i portafogli contengono bancomat, carte di redito e documenti di identità come la patente di guida e le tessere di iscrizione a determinate associazioni. Sebbene le vittime si accorgono molto presto che il loro portafoglio è stato rubato, spesso si rendono conto del valore delle informazioni in esso contenute quando è ormai troppo tardi.
Skimming – Si verifica in genere quando, ad esempio, una commessa o cameriere copiano i dati della carta di credito quando si effettua un acquisto. Queste informazioni vengono poi vendute a bande criminali. Come il phishing, lo skimming può essere utilizzato anche solo per raccogliere informazioni e utilizzare la carta di credito in modo fraudolento senza rubare la vostra identità.
Online
Informazioni personali online – A tutti coloro che usano internet viene chiesto regolarmente di fornire informazioni personali per poter accedere a determinati siti o per poter acquistare beni. Un crescente numero di utenti, inoltre, fornisce un’elevata quantità di dati personali a social network come Facebook, Bebo, Twitter, Linkedin e MySpace.
Phishing – Questo termine identifica il furto via mail. Il malvivente invia un’e-mail dichiarando di essere un incaricato di una banca, di una compagnia di carte di credito o di altre organizzazioni con cui si possono avere rapporti, richiedendo informazioni personali. Generalmente l’e-mail chiede di utilizzare un link per accedere ai dettagli del conto della vittima presso il sito della compagnia, adducendo motivazioni di sicurezza per riscuotere premi in denaro, beni tecnologici, ripristinare password scadute, etc. Cliccando su quel link, tuttavia, l’ignaro malcapitato sarà condotto in un sito web solo all’apparenza originale, in cui dovrà fornire informazioni private. I criminali potranno poi utilizzare i dati lasciati in tale sito fittizio per rubare denaro alle loro vittime
Come capire quando si è vittima del fenomeno?
Le società hanno differenti policy per notificare ai propri utenti quando si accorgono che qualcuno ha avuto accesso al proprio database.
E’ consigliato, comunque, di controllare periodicamente il proprio conto corrente per verificare inusuali o inaspettati accrediti o prelievi.
Possono essere considerati campanelli di allarme anche la ricezione di fatture di prodotti o servizi di cui non si è in possesso, la mancata ricezione di resoconti o fatture, la ricezione di corrispondenza o solleciti di pagamento relativi a finanziamenti o servizi mai richiesti oppure il non funzionamento della carta di credito.
Ma come possiamo difenderci da questi reati?
Al di là dei furti di documenti d’identità, basta riflettere ciò che finisce nella spazzatura di ciascuna abitazione per capire che il rischio di incappare in questo reato è altamente probabile. Bollette, estratti conto, vecchie carte di credito e tanto altro…
E’ importante custodire con attenzione anche i supporti fisici, oltre che quelli on-line.
Nell’ambito dell’autotutela è opportuno conservare in casa o, comunque, in un luogo sicuro, una fotocopia di tutti i documenti personali, quali il passaporto, la patente di guida, il porto d’armi, il tesserino professionale, ecc.; evitando di conservare tutti i documenti d’identità nello stesso posto.
Non gettate mai via scontrini, fatture, ricevute di carte di credito o debito, estratti conto bancari o posta indesiderata senza prima distruggerli, preferibilmente con un distruggidocumenti a frammento.
Sia che vogliate proteggere voi stessi o la vostra azienda dal furto di identità, rispettare la legislazione sulla protezione dei dati, o semplicemente fare pulizia a casa o in ufficio, ci sono diversi fattori chiave da considerare nella scelta del distruggidocumenti più adatto.
Per scegliere il distruggidocumenti più adatto alle proprie esigenze, è sufficiente rispondere a tre semplici domande.
- Dove verrà usato il distruggidocumenti?
- Quale livello di sicurezza è richiesto?
- Quali son i punti di forza che renderanno più semplice il lavoro?