La digitalizzazione è in atto. Nuovi strumenti si sono affacciati sul panorama aziendale negli ultimi anni, ma spesso non sono chiare le normative o le possibilità di utilizzo di queste tecnologie. Ci riferiamo a:
Alcune di queste sono già realtà per alcuni settori o categorie, tuttavia il programma nazionale di digitalizzazione comporterà l’estensione di alcuni obblighi a tutti gli attori dello scenario nazionale.
Per questo motivo vogliamo dedicare un approfondimento a questi servizi che siamo in grado di erogare e che servono ad adempiere agli obblighi di legge. Ovviamente la nostra storia consulenziale nel mondo Buffetti, ci permette di guidarvi nella scelta degli strumenti necessari alla vostra attività, che si tratti di un negozio, di una azienda o di un professionista.
In questo articolo vi portiamo alla scoperta della FATTURAZIONE ELETTRONICA.
QUI FATTURA – Servizio di Fatturazione Elettronica
Per “fattura elettronica” (come specificato nel Provvedimento 30.4.2018, completo delle specifiche tecniche contenute nell’Allegato A, l’Agenzia delle Entrate) si intende:
- il documento informatico emesso in formato strutturato (XML, ovvero eXstensible Markup Language).
- inviato al Sistema di Interscambio (SdI) di cui al DM 07.03.2008.
- da questo recapitato al soggetto ricevente (Provv. Agenzia delle Entrate 89757/2018, § 1.1).
La fattura elettronica deve contenere le informazioni stabilite dalla normativa IVA, in particolare dall’art. 21 del DPR 633/72 o dall’art.21-bis del DPR 633/72 (Provv. 89757/2018, § 1.2). A differenza della fattura elettronica PA, per le fatture elettroniche B2B e B2C l’apposizione della firma elettronica non è obbligatoria.
Chi è interessato?
Sostanzialmente dal 2019 tutte le partite IVA si sono dovute adeguare, con alcune eccezioni:
- medici, farmacie, e tutti gli altri operatori sanitari come stabilito dal Garante della Privacy a dicembre 2018;
- imprese o lavoratori autonomi che rientrano nel regime di vantaggio;
- imprese o lavoratori autonomi che rientrano nel regime forfettario;
- piccoli produttori agricoli;
- società sportive dilettantistiche;
- soggetti non residenti in Italia che effettuano o ricevono operazioni.
Dal 2020, non è ancora definito al momento della realizzazione di questo articolo, pare che rientreranno nell’obbligo anche forfettari con redditi superiori ai 30.000 euro.
Trasmissione
Il flusso previsto per la gestione delle fatture elettroniche B2B e B2C è il seguente:
Affinché il soggetto trasmittente possa interagire con SdI, è necessario il suo accreditamento presso il sistema e la definizione del canale di trasmissione delle proprie fatture.
Utilizzo di un intermediario
La trasmissione della fattura elettronica può avvenire da parte del cedente/prestatore oppure da parte di un soggetto intermediario, il quale deve preventivamente accreditarsi al Sistema di Interscambio.
In questo modo, pertanto, al fine di consentire la ricezione della fattura elettronica sarà necessario comunicare al fornitore l’indirizzo telematico dell’intermediario (PEC o Codice destinatario).
La trasmissione della fattura elettronica è vincolata alla presenza del “codice destinatario”, composto di 7 caratteri alfanumerici, che identifica il canale sul quale far transitare la fattura elettronica.
Nel caso non si conosca il codice destinatario, o l’acquirente ne sia sprovvisto perché non accreditato o privato, l’Agenzia ha istituito due codici convenzionali:
- il codice convenzionale di 7 zeri “0000000”, nel caso di clienti privati e non accreditati;
- il codice di 7 ics “XXXXXXX”, in caso di clienti esteri, qualora si opti per l’invio facoltativo delle fatture elettroniche.
Per ogni partita IVA è possibile, anzi ci sentiamo di consigliare questa operazione, registrare presso il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Fatture e corrispettivi, il proprio codice SDI. In questo modo se qualche fornitore emette una fattura con un codice SDI sbagliato o semplicemente si dimentica di impostarlo per dimenticanza (o leggerezza), il sistema correggerà il tutto riportando il codice a 7 cifre indicato dal cliente.
La nostra proposta: QUI FATTURA
Da sempre Buffetti è sinonimo di garanzia a norma di legge, pertanto siamo in grado di proporvi una soluzione semplice, che ha lo scopo di facilitare la vita a chi non ha tempo da perdere in burocrazia, ma non può sottrarsi alla normativa.
QUI Fattura Buffetti è un servizio in cloud, accessibile da PC o tablet o smartphone che permette di creare, inviare e conservare a norma tutte le fatture emesse e/o ricevute.
Inoltre hai possibilità di inviare direttamente al commercialista tutti i documenti che produci e ricevi.
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Semplicità. QUI FATTURA è alla portata di tutti. E’ studiata proprio per piccole imprese, artigiani e professionisti e fa della semplicità d’uso il suo punto di forza.
- Sempre con te. La soluzione è fruibile da qualsiasi dispositivo mobile. Una comoda APP consente inoltre di operare off-line anche in assenza di connettività.
Costi contenuti. Con 10 euro al mese, avrai accesso al portale con tutti i servizi per la fatturazione